Dopo le dimissioni di Carlos Tavares da Stellantis, arrivano le parole della Premier Giorgia Meloni sulla posizione del Governo.
Intervistata da ‘Quarta Repubblica’, su Rete 4, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato le recenti vicende legate a Stellantis con le dimissioni del Ceo Carlos Tavares. La Premier ha spiegato la linea del Governo ma ha anche dato un proprio parere su quello che è stato appunto l’addio dell’AD.
Stellantis, Giorgia Meloni dopo le dimissioni di Tavares
A seguito delle dimissioni di Carlos Tavares da Ceo di Stellantis, in televisione, a ‘Quarta Repubblica’, su Rete 4, è arrivato il commento della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Non entro nel merito delle scelte di una grande multinazionale. Credo che l’uscita di Tavares derivi da alcune battaglie sindacali molto forti fatte particolarmente dai sindacati francesi e americani”, ha spiegato la Premier. Affondo poi anche al segretario della Cgil Maurizio Landini colpevole, a detta della Presidente del Consiglio, di non aver fatto valere le ragioni dei lavoratori italiani: “Il sindacato italiano, rispetto a queste urla, era un po’ afono”.
E per quanto concerne l’impegno del Governo, la Meloni ha aggiunto: “Faremo del nostro meglio per difendere l’occupazione e l’indotto. Abbiamo un tavolo con Stellantis convocato a metà dicembre, speriamo possa essere quello risolutivo”.
La crisi dell’automotive
Nel corso dell’intervista a ‘Quarto Grado’, la Meloni ha anche detto la sua relativamente alla crisi dell’automotive. In questo senso la Premier ha spiegato: “Ci sono una serie di partite che vanno affrontate a un altro livello, sull’automotive, per esempio in Europa, dove l’Italia è alla testa di un gruppo di Paesi, ormai sono 15, per rivedere le regole sulla fine del motore endotermico, che sarebbe un’altra mazzata tremenda sull’industria dell’automotive. Mi pare che le cose stiano andando abbastanza bene, sono ottimista che anche qui si possa svoltare”.